Sestiere Porta Tufilla

Il sestiere di PORTA TUFILLA si estende nel territorio che comprende il suburbio che si estende fuori dall’omonima porta. I colori che contraddistinguono l’arme sono il rosso e il nero.

Il Sestiere di Porta Tufilla si identifica con la porta cinquecentesca ideata da Camillo Merli ed eretta in sostituzione di un’altra più antica, la prima costruzione del ponte infatti, si fa risalire al 1097, e secondo questa datazione, risulterebbe essere il ponte medievale più antico di Ascoli. II manufatto denominato Porta Tufilla, fa parte del sistema difensivo medievale della città di Ascoli Piceno. A breve distanza sorge Santa Maria Intervineas che dava il nome all’omonimo quartiere e che custodisce una miracolosa effigie della Vergine. Fuori porta Tufilla, sul pianoro di Campo Parignano, si erge l’unica Santa Maria in Sistella, oggi nota come Sant’Antonio Abate, dove è custodito un’antico complesso monumentale. Il suo territorio include anche la zona del Tempio giosafattiano di Sant’Emidio alle Grotte, di fronte al quale sorge l’antichissimo oratorio di San Ilario nel quale vene attivato uno dei primi ospedali cittadini. Altro luogo di grande interesse è il ponte romano di Sant’Antonio.

Gli sbandieratori ed i musici rappresentano il cuore pulsante del Sestiere di Porta Tufilla. Assieme costituiscono un corpo molto affiatato che si allena duramente per le seguitissime gare

Essere sbandieratore o musico non significa solo partecipare alle proprie gare o al corteo. I musici e gli sbandieratori sono infatti anche i primi tifosi del cavaliere in carica, Massimo Gubbini, detto “Il Gladiatore”, che dal 2008 difende i colori del sestiere al Campo Squarcia. Ad oggi risulta essere il cavaliere più vincente della storia del sestiere Tufilla. Ha infatti ottenuto ben 5 vittorie (su un totale di 9), riuscendo nell’impresa di riportare il Palio nella nostra sede per due volte nell’indimenticabile annata del 2008 e poi ancora nell’edizione di Agosto 2009 e Luglio 2012.